Lo Stringency Index dimostra come le restrizioni NON sono efficaci nel contrastare il virus.
Sentiamo spesso dal mainstream dichiarare come l’Italia sia un modello da seguire nella lotta contro la pandemia..e litanie simili.
Bene! Ma come San Tommaso… Proviamo a verificare questo dogma di fede!
Nel seguente grafico è stato messo a confronto lo Stringency Index (vedi fine articolo per definizione completa) contro il tasso di mortalità normalizzato per milione di abitanti.
Sono stati inseriti sia paesi europei che alte nazioni (come Stati Uniti e India), che hanno reagito con politiche diverse nel constrasto alla pandemia in questi due anni.
Le fonti dei dati sono : ourworldindata e worldometers.
Osserviamo come il nostro bel paese definito modello da seguire dai media nazionali, in realtà si trova nelle condizioni peggiori! Alto livello di restrizioni con alto tasso di mortalità per popolazione, il famoso Ecuador (citato in questi giorni) ha fatto meglio di noi!
La Svezia con il più basso livello di restrizione insieme a Finlandia e Danimarca si confermano i migliori paesi europei.
Se proviamo a confrontare i tassi di vaccinati a ciclo completo (2 dosi) con la mortalità, osserviamo come non ci sia correlazione inversa fra i due fattori, anzi!
L’Italia ancora una volta si trova nel quadrante “peggiore”.
Se proviamo invece a confrontare i tassi di vaccinati a ciclo completo (2 dosi) con il numero di contagiati, osserviamo anche qui, come un alto tasso di vaccinazione non garantisce il minor numero di contagi. I paesi sembrano “spaccati”.
L’Italia questa volta si trova sulla “mediana”, ma simile alla tanto criticata Romania avente un tasso di popolazione vaccinata al 40%, praticamente la metà della nostra.
Con questi grafici, ottenuti da dati ufficiali, si è voluto dimostrare la realtà oggettiva non quella dipinta dai media o dai virologi canterini!
Avevamo fatto considerazioni simili nelle settimane passate osservando i dati delle nostre regioni (link articolo precedente).
E tutto ciò indica come la vaccinazione e le restrizioni NON sono sempre sinonimo di risultati migliori in termini di decessi e di contagi!
Il dogma di fede sul siero benedetto sta iniziando a crollare.
Cos’è lo Stringency Index?
Il progetto Oxford Coronavirus Government Response Tracker (OxCGRT) calcola un indice di stringenza, una misura composita di nove metriche di risposta. (link)
Le nove metriche utilizzate per calcolare il Stringency Index sono: chiusura delle scuole; chiusure di posti di lavoro; cancellazione di eventi pubblici; restrizioni sugli assembramenti pubblici; chiusure dei trasporti pubblici; requisiti di permanenza a casa; campagne di informazione pubblica; restrizioni sui movimenti interni; e controlli sui viaggi internazionali.
L'indice in un dato giorno viene calcolato come punteggio medio dei nove parametri, ciascuno dei quali assume un valore compreso tra 0 e 100. Qui maggiori dettagli sul calcolo (link).
Un punteggio più alto indica un livello di restrizioni più stringenti. Se le politiche variano a livello subnazionale, l'indice viene mostrato come il livello di risposta della sottoregione più rigorosa.
È importante notare che questo indice registra semplicemente la severità delle politiche del governo. Non misura né implica l'adeguatezza o l'efficacia della risposta di un paese. Un punteggio più alto non significa necessariamente che la risposta di un paese sia "migliore" rispetto ad altri più bassi nell'indice.