L’ISS ammette che i morti PER solo COVID sono il 2.9%. Perché dire questo un anno fa era considerato da complottisti e negazionisti?
ISS nel suo ultimo report (fonte) dichiara che su un campione di 7910 cartelle cliniche di deceduti Covid-19 esaminate, il numero di patologie pregresse nei pazienti era così rappresentato:
Se questo campione analizzato fosse statisticamente rappresentativo dell’intera popolazione, significa che considerando che dal 20 febbraio 2020 al 5 ottobre 2021 ci sono stati di 130.468 deceduti per Covid-19:
I MORTI PER SOLO COVID-19 SONO STATI 3783!! Il 2.9% del totale!
Mentre 111.680 decessi sono di individui che presentavano da 2 a più di 3 patologie, la maggior parte con età mediana ampiamente superiore agli 80anni.
Le ospedalizzazioni
Il totale dei positivi ad oggi sono 4.729.678 di questi i guariti sono attualmente 4.524.204 il 95.6%!!!
Con altri 70.955 individui in isolamento domiciliare, che da qui a 10giorni risulteranno guariti dal primo esito negativo del prossimo tampone.
Il portale Agenas indica come solo il 3.9% dei positivi richiede cure ospedaliere e di questi il 12.7% accede alle terapie intensive. In sintesi significa quindi che il 96% guarisce “a casa.”
Conclusioni
Attualmente, la litania che il mainstream evidenzia dei decessi Covid nelle età avanzate (oramai vaccinati oltre il 90%), è che sono morti a causa di altre gravi patologie e che il virus Sars-CoV2, anche se rilevato dal tampone, sembrerebbe non giustificarne il decesso.
Ma ci state prendendo in giro?? Quando prima dei vaccini dicevate l’esatto contrario
Dire un anno fa che di Covid-19 il 96% delle persone guarisce e che muoiono soltanto persone che presentano condizioni tali che già un semplice raffreddore, non curato, avrebbe messo in difficoltà era da complottisti. Farlo ora si può invece??
Perché a livello mediatico continuiamo a trattare questa malattia come la peste, quando in individui sani ha la stessa letalità di un virus stagionale?
Perché insistere nel vaccinare le persone sotto i 50anni e in particolare i ragazzi quando il 96% guarisce a casa pur con le discutibili cure di “tachipirina e vigile attesa” del protocollo ministeriale adottato all’inizio?
E soprattutto come mai l'analisi delle schede di morte viene condotta così a rilento?
Probabilmente queste domande non avranno mai risposta.
230 morti su un campione di 7910 deceduti. Non potete estendere il calcolo su tutti gli altri 122.000 morti.