La variante Omicron in Israele "predilige" i vaccinati
Il Jerusalem Post riporta la notizia di come i casi di varianti Omicron in Israele siano 67 di cui 54 (80%) in individui completamente vaccinati. (link)
La testata non specifica se queste persone hanno ricevuto anche la terza dose, ma la preoccupazione è forte nel capire di quanto, la dose booster di Pfizer, possa essere veramente efficace nel contrastare il contagio.
Al momento esiste solamente uno studio su 40 individui che dimostra come coloro che hanno ricevuto la terza dose siano “più immuni” a Omicron rispetto a chi ha ricevuto le due dosi.
Mentre le persone che sono state vaccinate con iniezioni Pfizer sei mesi fa o più, non hanno "quasi nessuna capacità di neutralizzazione" contro la variante Omicron (link).
La prof.ssa Gili Regev Yochay dello Sheba Medical Center ha affermato che la ricerca è "molto preoccupante" a causa delle sue implicazioni per le persone che hanno subito solo due iniezioni e hanno avuto più di sei mesi dalla loro vaccinazione più recente, il che si applica a molti dei vaccinati Pfizer nel mondo.
Tuttavia, dà motivo di "ottimismo" riguardo al potere dei booster di combattere Omicron, anche se meno efficacemente di quanto combattano Delta. (La domanda èdi quanto??)
Funzionari del ministero della Sanità hanno affermato che casi della variante del coronavirus Omicron stanno emergendo in Israele senza alcuna fonte nota di infezione, indicando che il ceppo potrebbe diffondersi nelle comunità nonostante gli sforzi per frenare i viaggi e mantenere la variante altamente mutata fuori dal paese, secondo quanto riportato dalla televisione israeliana.
"È possibile che si sia diffuso più a lungo di quanto pensassimo", ha affermato una fonte del ministero dall'emittente pubblica Kan.
L'emittente ha anche affermato che i pianificatori del Ministero della Salute stavano avvertendo che Israele potrebbe vedere 15.000 casi di coronavirus al giorno se il ceppo, ritenuto molto contagioso, si diffondesse incontrollato.
Il ministero come detto, ha finora confermato 67 infezioni da Omicron in Israele, ma ci sarebbero da verificare altri 80 casi “sospetti”.
Alla data del 15/12/21, nel paese la popolazione è stata così vaccinata con Pfizer:
6.425.866 israeliani ha ricevuto almeno una dose (69.1% della popolazione);
5.801.224 israeliani sono vaccinati a due dosi (62.38% della popolazione);
4.137.642 israeliani hanno ricevuto la terza dose (44.5% della popolazione);
Con farmaci sviluppati per “mitigare” la malattia causata dal virus originale, cosa accadrà con questa variante? Ha senso continuare la campagna vaccinale o sarebbe meglio ripensare le strategie?