Israele: nuove disposizioni sugli ingressi nel paese. Indovinate chi sono i nuovi discriminati ora?
Il Ministero della Salute Israeliano (MOH )comunica la raccomandazione della classificazione dei paesi che entrerà in vigore il 14.9.21
Paesi rossi - Vietato viaggiare, anche ai vaccinati e ai convalescenti. Fatta eccezione per coloro che hanno ricevuto l'approvazione dal “Comitato Eccezioni”, e questi saranno addebitati in totale isolamento: Bulgaria, Brasile, Messico e Turchia.
Paesi Gialli - I vaccinati e coloro in via di guarigione, devono essere in isolamento fino a esito negativo o fino a 24 ore (se precedente); coloro che non sono stati vaccinati o guariti devono essere in completo isolamento: Austria, Uruguay, Bahrain, Gabon, Hong Kong , Taiwan, Nuova Zelanda, Cina, Slovacchia, Polonia, Repubblica Ceca e Cipro.
Paesi arancioni - Il Ministero della Salute ricorda che dal 3.9.2021 un individuo vaccinato o in via di guarigione chi ritorna da un paese arancione, deve essere isolato fino a quando non si ottiene un risultato PCR negativo fino a 24 ore dopo il suo ingresso in Israele, a condizione che una delle seguenti condizioni sia soddisfatte:
Vaccinato con terza dose.
Vaccinato con seconda dose e che non siano trascorsi più di 6 mesi dal secondo richiamo di vaccinazione.
Chi ha ricevuto una dose di vaccino con certificato di guarigione (con un certificato di vaccinatore israeliano), che ha lasciato Israele 7 giorni dopo la vaccinazione o è tornato 14 giorni dopo la vaccinazione (escluso il giorno della vaccinazione)
Guarigione sulla base di un test PCR: titolare di un certificato di guarigione del Ministero della Salute sulla base di un test PCR eseguito in Israele o documentato in Israele e non siano trascorsi più di sei mesi dalla data di ricezione del certificato di recupero.
Chiunque non rispetti queste sezioni deve essere completamente isolato da uno stato arancione in Israele. L'isolamento completo è di 14 giorni e può essere abbreviato eseguendo 2 test PCR negativi. Uno il giorno dello sbarco e l'altro il 7° giorno. Alla ricezione dell'esito negativo l'isolamento termina.
Concludendo
Da questa comunicazione del MOH Israeliano disponibile sul canale telegram ufficiale @MOHreport, capiamo come i nuovi discriminati ora risultano essere i vaccinati con seconda dose.
Il green pass Israeliano ha validità sei mesi, superati i quali c’è sempre bisogno di un tampone negativo; questo perché studi dimostrano come l’efficacia del vaccino decade a partire dal 5mese.
Domanda: fra 6 mesi i vaccinati con terza dose saranno i nuovi discriminati?