Indagini approfondite hanno rivelato alterazioni fisiopatologiche coerenti dopo la vaccinazione con vaccini COVID-19
Nella folle corsa del nostro mainstream e dei virologi da salotto, impegnati a giustificare la vaccinazione indiscriminata “senza sé e senza ma”, cacciando di eretico chi la pensa diversamente o solleva dubbi concreti, riportiamo un semplice studio che ha valutato “il prima e dopo” la vaccinazione, in alcuni parametri base vitali per l’organismo umano.
A conti fatti la cosa grave e preoccupante è che continuiamo a non avere una seria valutazione del profilo di sicurezza rischio-beneficio dei vaccini Covid-19 nella popolazione e soprattutto nella sua eterogeneità, individuabile dallo stato di salute del singolo e non solo della classe d’età di appartenenza.
Mancanza dovuta indubbiamente alla scelta di affidarsi a metodologie di segnalazione dei sospetti effetti avversi che sono più che discutibili, ma che prima ancora nasce dalla scelta del tutto inconsueta di non rilevare nel corso degli studi autorizzativi alcuni ovvi e basilari parametri generali nei soggetti vaccinati, fra i quali quelli che si possono ricavare da un semplice esame del sangue. Esami e valutazioni che alle agenzie autorizzative da FDA a EMA, per dolo o per colpa, sembrano non chiederne mai conto.
In questo recente e semplice studio, ricercatori cinesi hanno sottoposto a vaccinazione 11 soggetti sani con un vaccino Covid-19 antigenico (che quindi di proteina “Spike” ne ha in quantità precisa e limitata, a differenza degli altri a DNA/vettore o agli mRNA), analizzandone poi tramite prelievi di sangue, l’evoluzione di alcuni parametri base: dall'emoglobina, ai livelli sierici di sodio e potassio, dai profili di coagulazione e ai parametri per una corretta funzione renale.
I risultati sono tangibili: nel post vaccinazione si hanno alterazioni chiare e precise del metabolismo glucidico, dell'equilibrio elettrolitico, della funzione renale, della funzione coagulativa, nonché una complessa modificazione del profilo immunologico.
Concludono gli autori che si tratta di alterazioni del tutto analoghe a quelle che si osservano nella malattia Covid-19, e raccomandano ovviamente prudenza in particolar modo quando si pensa di vaccinare persone con diabete, malattie renali, disturbi elettrolitici e alterazioni della coagulazione.
Tutte cose che il buon vecchio medico di famiglia, in scienza e coscienza, direbbe e valuterebbe prima di somministrare un qualsiasi farmaco al proprio paziente, ma purtroppo dal 2020 la medicina sembra aver cambiato decisamente rotta.
Qui lo studio originale completo link : Comprehensive investigations revealed consistent pathophysiological alterations after vaccination with COVID-19 vaccines
Di seguito riportiamo i risultati, per la lettura completa rimandiamo al link completo sopra citato.
I risultati: Le alterazioni nelle misurazioni di laboratorio clinico dopo la vaccinazione
[…] Sono stati misurati test di routine di laboratorio clinico, inclusi indici correlati alle infezioni, parametri ematologici, funzione della coagulazione, glicemia, lipidi sierici, enzimi correlati alla funzione cardiaca, elettroliti, biomarcatori correlati alla funzione epatica e renale, per rivelare le caratteristiche di sicurezza del vaccino (Fig. . 2a ) La conta dei globuli bianchi era significativamente, ma solo leggermente, aumentata dopo la vaccinazione il giorno 7. […] sono stati osservati aumenti abbastanza consistenti dei livelli di HbA1c in volontari sani[…] Entro il giorno 28 dopo la prima inoculazione, tre individui su 11 hanno raggiunto il range prediabetico (Fig. 2c ). Entro i giorni 42 e 90, i livelli medi di HbA1c (emoglobina glicata) sembravano tornare indietro, ma erano ancora significativamente più alti di quelli prima della vaccinazione. Lavori precedenti hanno dimostrato che i pazienti diabetici con livelli di glucosio nel sangue incontrollati sono più inclini a sviluppare forme gravi di COVID-19. È stato dimostrato che alti livelli di glucosio nel sangue/glicolisi promuovono la replicazione di SARS-CoV-2 […] presentando quindi una caratteristica svantaggiosa.
I livelli sierici di potassio sono diminuiti significativamente nei giorni 28, 42 e 90 dopo la prima inoculazione, con un campione al di sotto del limite normale inferiore al giorno 42 (Fig. 2d , pannello di sinistra). Allo stesso modo, anche i livelli sierici di sodio sono diminuiti dopo la vaccinazione (Fig. 2d , pannello di destra), indicativo dell'influenza del vaccino sull'equilibrio elettrolitico.
[…] La coagulopatia è un'altra condizione clinica indotta da COVID-19. Abbiamo scoperto che i profili di coagulazione cambiavano significativamente dopo la vaccinazione, a breve termine (7 giorni) dopo la prima inoculazione, i profili di coagulazione tendevano a un tempo di protrombina (PT) più breve, mentre l'effetto a lungo termine (28 e 42 giorni) era verso tempo di tromboplastina parziale attivato (APTT) e prolungamento del tempo di protrombina (Fig. 2e ) […] Inoltre, abbiamo riscontrato livelli elevati di colesterolo nel sangue ai giorni 7, 28 dopo la prima inoculazione e livelli elevati di acidi biliari totali sono stati rilevati anche al giorno 7 (Fig. 2f, g). La disfunzione renale è un'altra condizione clinica legata al COVID-19 e, 28, 42 e 90 giorni dopo la prima inoculazione, i livelli di creatinina sierica erano significativamente più alti di quelli prima della vaccinazione, con conseguente riduzione dell'eGFR (Fig. 2h ).